Su internet trovo informazioni interessantissime sulla lingua ideogrammica giapponese. Scopro che non esistono consonanti autonome e che tutte debbono di necessità essere accompagnate e appoggiarsi ad una vocale.
Non esiste il suono F, pertanto il mio nome suonerebbe come FUABIO. Per altro, non esiste neppure il suono L, che viene convertito con R. Pertanto, Laura diventa Raura. E adesso sappiamo anche perché Man-lo del Grande Fratello aveva questo piccolo, insopportabile difetto (e non soltanto questo, a dirla tutta). Infine, non esistono i suoni V e L, ma si usano rispettivamente le lettere B ed R.
Provate un po’ a sbizzarrirvi anche voi… vediamo cosa viene fuori con i vostri nomi…
Man-Lo è cinese.
By: Pfd'ac on 08/06/2006
at 21:43
Penso non ci siano molte differenze… comunque mi stava antipatica. 🙂
By: Fabioletterario on 08/06/2006
at 21:46