Il telefono non è democratico, e al telefono non si può realizzare la democrazia. A questa sofferta conclusione sono arrivato dopo un’attenta disamina delle dinamiche telefoniche, fatta di appunti annotati con estrema cura, di nasi ficcati nelle conversazioni altrui, ed anche di tanta immaginazione condita da supposizioni, perché le informazioni che avevo raccolto non erano abbastanza. L’ultima di queste analisi telefoniche si è consumata proprio ieri sera, e ovviamente il mio gancio del tutto informale è stata mia mamma. Su di lei – e grazie a lei – ho compiuto un’attenta disamina dei comportamenti umani legati al telefono, a partire dal momento in cui ha imbracciato la cornetta, quasi come un fucile, sino al momento in cui l’ha passata a me, calda e quasi liquefatta dalla tensione che l’intera telefonata aveva procurato a lei e anche a me.
Infatti, dopo avere sollecitato mia madre affinché chiamasse zii e parenti vari in quel del Sud, ho potuto dare il via alle danze della mia analisi. Ho potuto constatare come, a seconda delle tipologie umane, le relazioni telefoniche mutano e, al tempo stesso, si evolvono. All’inizio, infatti, mente parlava con mia cugina, che è di qualche anno più giovane di mia mamma, a condurre la conversazione era proprio la prima, la cui parlantina spigliata non le permetteva se non di aggiungere qualche piccola frase nella profusione verbale di quella nipote loquace. Ma, nonappena la conversazione è ricaduta sul fatto che a chiamare era stata mia madre e non mia cugina, subito si sono ristabiliti i ruoli. In men che non si dica, mia mamma ha sfoderato l’intera sua parlantina, forte del fatto che a pagare era lei e non la nipote, e, poco alla volta, ha riacciuffato le redini della conversazione, della quale si è fatta immediatamente protagonista, sino a scalare le vette più alte dell’intrattenimento telefonico, meglio addirittura delle pagine bianche, quando sono in vena di servirti come si deve.
Quando, poi, ha parlato con sua sorella, mia madre ha invece dovuto cedere il passo in modo costante e progressivo. Inutilmente ha cercato di ricordarle che era lei a parlare, che era lei ad averla chiamata e che era lei dunque a cui spettava in qualche modo la conduzione della telefonata, non c’è stata nessuna possibilità. Mia zia non ha mollato l’osso ed anzi si è incaponita a raccontare tutte le disgrazie che l’avevano colpita, tutti i dolori che la riguardavano e tutte le preghiere che aveva intonato per ciascuno dei parenti, vivi e defunti, per la salvezza delle anime di ciascuno. Bolletta o meno, il viso di mia mamma risultava via via impassibile, imperscrutabile, infine indifferente, come se avesse di colpo perso la propria voglia di opporsi allo strapotere della loquela della sorella. Infine, ha ceduto completamente il passo, rifiutandosi di imporre la propria supremazia nonostante il potere del chiamante.
Tipologicamente, il telefono è insomma una sorta di totem moderno, che solo in teoria garantisce il potere a chi chiama e la sottomissione a chi invece riceve. In generale funziona così, a meno che tutti noi abbiamo zie come la mia, che scambiano la telefonata per una confessione sacrale che sfiora la religiosità. Saranno i soldi spesi, certamente, a pesare così tanto sulle conversazioni, ma una cosa è certa: che da quando ho la flat telefonica, mi posso permettere di tagliare la bolletta e di chiamare tutti quelli che voglio, senza mai dimenticare che, dicendo che pago io, sono io dominare la situazione… Però, non c’è quasi più soddisfazione. Volete mettere quando pagavo decine di euro di bolletta e non sapevo mai qual era il conto – a fine bimestre – delle mie scorribande telefoniche? Oggi mi chiedo: siamo coscienti del nostro potere telefonico? Siamo noi a condurre la telefonata oppure subiamo come mia mamma con sua sorella?
;-)))) sai che non avevo mai pensato al comando della cornetta ihihihi sarà che a casa ci sto poco e di solito il flat lo utilizza mammà
ma ho un rapporto analogo con il mio cellulare ;-P solo che ..quando chiamo le streghe, io divento improvvisamente il padre confessore e alla fine della chiamata nemmeno mi ricordo più il motivo per cui avevo urgenza di sentirle ;-((
ps……ok ci sto, così se uno dei due cade c’è sempre l’altro che gli tende la mano e lo aiuta a rialzarsi. Altro che complicità e gioco di squadra.
Inizi tu??? Inizio io??? o meglio partiamo insieme?????
By: Morgana on 29/09/2008
at 11:31
si, io credo che voi sapere chi sono anche meglio di me che ogni tanto mi perdo ma che a saper guardare sono trasparente …
ciao fabio e approposito del telefono direi che un’arma terribile, in tutti i sensi visto che stamattina l’avrei tirato volentieri addosso alla gentile tua collega che mi ha chiamato ahahahahahahahahaha
buon inizio settimana proffffffffff
By: strega athena on 29/09/2008
at 11:55
io al telefono subisco quasi sempre… 😦
By: zop on 29/09/2008
at 11:58
io cerco di stare lontana dal telefono…non so bene perchè ma ultimamente non mi va tanto di parlare al telefono…
By: Dedy on 29/09/2008
at 12:33
Non amo il telefono anche se lo uso costantemente per lavoro.
By: una on 29/09/2008
at 12:39
Una volta al telefono ero un disastro..sentivo le emozioni di commiserazione dall’ altra parte del filo…
Adesso la mia autostima cresce con la saggezza e non porei più farne a meno (al lavoro)
By: daniele on 29/09/2008
at 12:42
trappola mortale, invenzione diabolica che ci sovrasta nella sua pochezza.
By: giovanni62 on 29/09/2008
at 13:02
Non chiamo quasi mai, quindi subisco in tutti i sensi, anche i rimproveri perchè non mi faccio mai sentire.
By: duhangst on 29/09/2008
at 13:51
Figuriamoci il cellulare
By: le ali della farfalla on 29/09/2008
at 14:17
Ti è passato il raffreddore? vedi di rimetterti, dai…
By: marckuck on 29/09/2008
at 14:22
Ciao!
Bel blog, che ne dici di fare scambio link?
Fammi sapere sul mio, un saluto!
By: Mr.Tambourine on 29/09/2008
at 15:09
A me al telefono difficilmente mi fanno fessa. Le mie telefonate durano cosí poco che non ne do il tempo!!!!
By: Tinuccia on 29/09/2008
at 15:19
Sei stupendo!!Ogni volta che vengo a leggerti mi sento bene…Quello che hai descritto capita a tutti,ma i dolori sono soprattutto quando da chiamante col cell.di un’altra compagnia telefonica subisci le persone come tua zia e ti scaricano la scheda telefonica.Mi è capitato giorni fa di spendere 9 euro… e dovevo chiedere solo a che ora era una riunione ad una collega!!!
Un caro saluto
By: vulcanochimico on 29/09/2008
at 16:35
aaaaaaaaa !!!! io ci sto le ore al telefono tanto pago un fisso mensile…….e quasi tutti quelli che chiamo hanno lo stesso mio contratto, perciò nessuno si sente superiore
By: suysan on 29/09/2008
at 16:37
Dì a tua madre di provare una tariffa flat. Forse stando mezza giornata al telefono riuscirà a spiccicare parola anche con la sorella.
By: Alianorah on 29/09/2008
at 18:00
Il falso mito del chiamante è scomparso con la comunicazione globale in cui una persona è reperibile sempre o quasi sempre!!
Oggi le dinamiche sono essenzialmente due secondo me:
1) persona sicura che sovrasta l’altro con la parlantina o con gli argomenti;
2) il piagnone che comincia a piangere dei propri problemi al telefono con il “come và”, “malissimo oppure non c’è male ma ……. od anche potrebbe andare meglio” dette queste frasi ti ha già fregato perchè l’altro stando bene deve comprendere!!
Ciao Fabbbio presto tornerò a scrivere anch’io, anche prima di quando pensi!! 😉
By: Vin on 29/09/2008
at 18:21
evviva la tariffa fissa… io vivo al telefono… sono gli altri che mi subiscono!
By: gigia on 29/09/2008
at 19:13
Io praticamente non telefono mai adoro i messaggini peró viva la tariffa fissa!
By: Xeena on 29/09/2008
at 21:41
Dipende, io cmq ascolto anche; certo che sono uno che ama anche parlare quindi al telefono spesso conduco la conversazione. La conduco non la domino 🙂
In realtà se due soggetti si sanno rispettare ed amano entrambi dialogare allora la telefonata secondo me finisce “pari”. Se invece uno dei due è più taciturno e timido l’altro sarà più facilmente quello che parlerà di più.
Cmq questo accade spesso anche dal vivo e non solo al telefono.
ciao Fabio 🙂
Daniele
By: Daniele Verzetti, Rockpoeta on 29/09/2008
at 22:39
non amo molto il telefono a dire il vero…e poi credo che il telefono fisso sia quasi morto, il cellulare è più comodo in tutti i sensi 😉
By: Igor on 30/09/2008
at 10:14
Io come minimo finita la telefonta ti avrei mento ;-))
Ben ritrovato Fabio!
By: Lory on 30/09/2008
at 12:41
Naturalmente ..menato ;-))
By: Lory on 30/09/2008
at 12:42
Io invece pago sempre, anche quando ricevo, da quando hanno inventato il 4888 mi chiamano davvero in tanti. Ed il fatto di essere comunque sul ponte di comando, sia che chiami sia che riceva, non mi consola poi tanto 🙂
By: El Eternauta on 30/09/2008
at 13:10
Il mio lavoro e’ fatto di contatti telefonici e ti assicuro che che anche conversare al telefono per alcuni e’ una vera e propria arte se non addirittura uno status vivendi
Buona settimana
By: Lupo on 30/09/2008
at 15:12
dato che chiacchiero essenzialmente con la mia amica tonina, abbiamo deciso di limitarci ai più economici messaggi sms e lasciare le telefonate solo alle faccende importanti ed urgenti. per il resto, le telefonate sono assai rapide ed essenziali, quasi tutte di lavoro
By: paola dei gatti on 30/09/2008
at 18:22
e pensare che sono tutta soddisfatta del mio telefono fisso che ho messo da poco e anche dei miei cellulari sparsi per casa..sono da ricovero??? 🙂
By: Ossidiana on 30/09/2008
at 19:29
Nel mio caso, direi più ‘subire’… ma subire come termine non mi piace. In realtà io sono più il tipo di persona che ascolta… telefono o non telefono. E’ il ruolo che caratterialmente mi calza meglio, e mi sta bene così.
Un saluto, buona serata 🙂
By: Laura on 30/09/2008
at 22:41
ciao caro fabio…..
By: giovanna on 01/10/2008
at 08:41
Ciao Carissimo! Anche se in ritardo, ho letto un commento che hai lasciato a Lorella Tapparella il 19/09. 😀
Mi pensi eh?
E dai che mi pensi!
Sappi che sono diventata zia e ti invito a “vedere” il mio nuovo nipotino:
http://mary6921.wordpress.com/2008/09/25/25-settembre-2008-nasce-christian/
Ciauuuu
By: Mapina on 01/10/2008
at 11:48
azz…io invece se possibile evito accuratamente di stare al telefono…se nn il minimo indispensabile.
mi fa male l’orecchio e dopo un po che cammino si consumano le scarpe e vengono i calli ai piedi!
By: mat on 01/10/2008
at 19:04
io invece amo il telefono, è un ottimo mezzo di comuniczione e pazienza sea volte rompe un po’ bassta ignorarlo….siamo noi che dobbiamo usarlo e non lui a usare noi….
By: raperonzola54 on 01/10/2008
at 22:47
io odio il telefono. e in questa società è un vero problema…. !
By: liber on 01/10/2008
at 23:29
…. driiiiiiiiiiiinnnn….driiiiiiiiiiinnnnnnnnn…drinnnnnnnnn!!! …”Fabio, A son mi!!” – “chi?” A son miiiii!!!! … :-)))))))))
By: libera on 01/10/2008
at 23:38
Prof benvneuto nell’era della telefonia!!!!!!!!!!
Aahahahaha la zia di cui parli io no ho tante, in particolare una attacca e nn la finisce più o lei a chiamare o siamo noi a contattarla, nn importa, lei parla e basta!!!!!!!!!!!!!!
A me il telefono piace, soprattutto quando parlo con le mie amiche che non vedo spesso ed allora parliamo ed il tempo vola!!!!!!!!!!Fortuna che mio marito ha preso la tariffa senza limiti altrimenti avremmo dovuto aprire il mutuo per il telefono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bacio
By: mary on 02/10/2008
at 00:59
non ci avevo mai pensato….
in effetti chi riceve subisce un po’..almeno a me capita quando mi chiama una logorroica cugina..
ad ogni buon conto, io comunico molto via mail…e prima di questo avvento scrivevo moltissime lettere.
ciao Prof!
By: roselia on 02/10/2008
at 14:37
Anch’io oggi ho parlato di tariffe e telefoni!
By: Moz on 02/10/2008
at 15:51
Basta usare il meno possibile il telefono: si risparmia e si vive più in libertà.
By: ilMaLe on 02/10/2008
at 23:12
Mah, non so che risponderti. Io tendo ad ascoltare, prendo poco l’iniziativa, come vedi anche dal mio blog – magrolino a dir poco. Però, ora che ho conosciuto Skype, posso partecipare di più alla conversazione con le espressioni del viso…
By: pensierini on 03/10/2008
at 11:44
Se avessi fra le mani Meucci e Bell…
By: Marco on 03/10/2008
at 12:50
Ciao Fabio, ottimo osservatore. Si vede che non hai niente da fare… come me del resto! Io mi perdo ad osservare le evoluzioni del mio gatto sul tettodelle villette a schiera in cui abito. E’ bellissimo vedere come punta ogni pertugio tra le tegole. Poi segue con occhi sognanti le tortore che volano da un’antenna all’altra. Purtroppo talora rientra con un passerotto morto per farmi vedere com’è bravo a cacciare, ma è la sua natura. Buona domenica, Anna
By: AnnaSerenity on 03/10/2008
at 19:27
personalmente devo ammettere che, pur riconoscendo al telefono il suo ovvio ruolo di mezzo di comunicazione indispensabile, a me non è che faccia proprio impazzire…
By: Laubel on 03/10/2008
at 19:51
SAPEVO COSA MI MANCAVA!
Questo post scritto con la dovuta periizia (impertinente) del prof per stuzzicare alunni e non,mi ha fatto gustare di più la (sacra) colazione del mattino.Però quella mammetta tua è veramente tutto un pogramma di mimica eh!…Dalle un bacio.Io comunque mi servo soprattutto del cel e,dal momento che temo sempre d’essere inopportuna,mando un preavviso di un sms.Poi poi poi da lì capisco se devo continuare o passare alla viva voce.Il tel di casa l’ho uso pochissimo e a pochissimi è dato conoscerne il numero.Ciao Fabietto malandrino,Bianca 2007
By: Bianca 2007 on 04/10/2008
at 09:07
Si è aperto con una fatica incredibile il tuo blog questa mattina, sentirà anche lui le fatiche della settimana. l mio rapporto con il telefono è bruttissimo. Infatti devo assolutamente vedere il nome di chi sta chiamando per prepararmi psicologicamente ad affrontare in pochi secondi, la chiamata e il relativo chiamante! ciao ciao
By: Irene on 04/10/2008
at 10:57
sono allergica al telefono!
By: nuvoletta on 04/10/2008
at 13:41
Ciao, scusami se nn sono più passata…Buon fine settimana!Baci
By: nuvolarosa on 04/10/2008
at 14:31
buon fine settimana
By: Lupo on 04/10/2008
at 15:39
Comincio ad odiare telfoni e telfonini cellulari. Preferisco le mail, più dinamiche, veloci, stringate ed economiche. Ora devo superare un altro step, imparare a spegnere tutti i telefoni quando non voglio seccature.
Buon week end Fabiè…..
By: Manuela on 04/10/2008
at 15:59
Ciao Fabio, telefono solo per necessità.
By: fiore on 04/10/2008
at 22:01
oggi chiedo
chiedo un battito del tuo cuore
ti aspetto e buona domenica
By: strega athena on 05/10/2008
at 10:15
Non è nella mia natura subire, men che meno al telefono 🙂
Ciao, son tornata, ma tu non ti sei accorto neanche che sono partita 🙂
By: Miss kappa on 05/10/2008
at 23:14