Anche quest’anno ho fatto la mia parte. Nonostante quanto avessi detto in precedenza, alla fine ho ceduto e mi sono accollato il solito impegno. Ho fatto il presepe, mentre invece mia mamma ha preparato l’albero. Equa spartizione. In questo mi sento molto più terrone di lei, pertanto con la mia santa pazienza ho recuperato tutte le statuine, tutte le casette, la carta per le montagne e quella per il cielo, la paglia per la capanna, i sassolini bianchi latte e via discorrendo, e le ho composte nel (quasi) solito modo. Ma, anche stavolta, io e mia mamma ci siamo praticamente rubati lo spazio, visto che lei voleva mettere in bella mostra l’albero, io invece il mio piccolo capolavoro presepiale. E, alla fine, si è conclusa con un pareggio.
A questo punto della questione, abbiamo allora argomentato che il presepe è tradizionalmente italiano, visto che è stato inventato da san Francesco, mentre invece l’albero di Natale è di tradizione nordica, e che mentre il primo ricorda i valori della famiglia (forse un po’ buonistici, ma si sa, è Natale!) il secondo invece richiama all’abbondanza e alla materialità. Io mi sono inalberato nel momento in cui mi ha detto che se non piazzo 300 pecorelle nell’intero parco naturalistico-presepio-di-Fabioletterario, mentre lei si è un po’ ingrifata (dialettale napoletano, voce del verbo ingrifarsi, diventare un grifo, cioé arrabbiarsi alla grande) quando le ho detto che il suo albero sembra uscito da Broadway. Mio papà guardava da lontano, ben sapendo che non era il caso di subentrare nella discussione né di prendere le difese di nessuno, e io ho sostenuto che il presepe non può mancare, lei invece che l’albero non può mancare. Avete presente quei cartoni animati in cui i due protagonisti lottano tra loro e si lanciano scintille infuocate con gli occhi? Ecco. La situazione era proprio la stessa.
“…Dopotutto – ha detto – guarda in giro, e dimmi se non vedi alberi luccicanti ovunque. Oppure vedi più presepi?”
“Veramente, in ogni casa c’è un presepe, piccolo o grande – ho ribadito – e non mi pare che da dove tu vieni si preferisca questa tradizione.”
Guai. Ho sbagliato ad argomentare. A quel punto mia madre si è sentita punta sul vivo: mai toccare le tradizioni napoletane, e guai a rammentarle ad una donna del Sud, che sa bene che nessuno può conoscere il Sud meglio di lei, nelel sue tradizioni, nei suoi cibi, nei suoi colori, nei suoi odori e anche nei suoi stati d’animo. Poco ci è mancato che mi facesse le valigie e mi mettesse sulla porta di casa, sbattuto fuori proprio la vigilia di Natale. Già mi vedevo, solo soletto, con la mia valigia di cartone in mano, a camminare ramingo per la città, sotto la neve, ad accendere fiammiferi mentre sbirciavo dalle finestre delle famiglie-bene e a respirare il profumo del pranzo di Natale dai piatti degli altri…
Solo più tardi tutto è passato. Tutto per modo di dire. Qualche volta vedo che le luci intermittenti del mio presepe sono spente, e questo perché qualcuno stacca inavvertitamente la spina. Subito dopo, sono quelle dell’albero di Natale, a subire la stessa sorte, sempre inavvertitamente. In compenso, pare che a Natale mangerò in famiglia, e le valigie sono sempre nell’armadio. Direi che anche per questa volta l’ho scampata bella.
Ora, giusto per rinfocolare un po’ la discussione, che in questo momento pare essersi placata: albero o presepe?
… ma tutt’e due, naturalmente!
Piacere di fare la tua conoscenza!
Nora
By: Nora on 14/12/2007
at 15:52
ma perchè non entrambi??? 🙂 forte la mamma!!!
By: libera on 14/12/2007
at 15:55
Nooo!! La versione Fabioletterario/piccolo fiammiferario è davvero incantevole 😛
Riguardo al sondaggio…perchè scegliere? Io ho fatto entrambi da più di una settimana e trovo che in coppia stiano meglio 😉
By: Lieve on 14/12/2007
at 15:58
Io direi entrambi….tutti insieme appassionatamente.
A proposito il canale sarà sempre CerLacca….
solo che siamo ancora in fase di allestimento!!!
Poi ci vuole un pò di attesa…no!!!!
Baci Hefedra
By: hefedra on 14/12/2007
at 16:03
Nell’immagine di te cacciato da casa manca un particolare.. il presepe sotto braccio (o lo avresti messo in valigia?)
Per rispondere al sondaggio, fosse per me quest’anno nessun dei due (bah-humbag!)
E invece, per la Juni, tutti e due, anche se tutti e due sono un po’ miserelli. L’albero perche’, per via del gatto, e’ stato spogliato di tutto quello che si puo’ rompere (e, devo dire a me piace anche di piu’ questo alberello povero senza tanti sbrilluccicamenti..), e il presepe che non e’ di quelli elaborati ma ha statuine di coccio con faccine da bambini, quasi, e che negli ultimi anni hanno subito qualche menomazione pure loro… il povero Gesu’ bambino e’ mancante di una mano.. e dobbiamo tenerlo girato dalla parte giusta per non far notare l’handicap.. Infatti l’altro giorno lo guardavo (il presepe) e pensavo che magari e’ ora di sostituirlo.. aspetto dopo le feste quando ci sono gli sconti! (e poi la cosa non sembra disturbare particolarmente la mia bambina, quindi..)
By: navide on 14/12/2007
at 16:14
in questo caso, in via del tutto eccezionale, sono per la par condicio…
non possono mancare nè l’uno nè l’altro… e devono essere fatti con tutti i carismi….altrimenti che natale sarebbe!!
By: letizia on 14/12/2007
at 16:46
Tutt’e e due: sono un binomio inscindibile..*___*
Ricambio al saluto. ***
By: Nuvola on 14/12/2007
at 16:52
Finché ero bimba, a casa mia si facevano entrambi. Poi è sopravvissuto solo il presepe, ma … triplice!
Il mio artistico papà collabora (in modo preponderante), alla costruzione di quello condominiale, e poi ne fa un altro artisticissimo in un angolo del giardino, e un terzo dentro casa …
Ce n’è per tutti.
By: grigiapioggia on 14/12/2007
at 17:32
Se vogliamo parlare di preferenze la mia ricade sul presepio, senza dubbio. Mi piace farlo, mi piace vederli etc. Quando ero in Italia in questo periodo (pure un pó prima eh) facevo sempre delle belle passeggiate a San Gregorio Armeno a Napoli, mi piaceva vedere i presepi bellissimi in esposizione, ma non solo. Mi piaceva anche vedere le statuine etc.
A casa mia comunque ci sono i due, piccoli ma in armonia.
Fabio, scusa, ma che ti aspettavi? Sfruculei a mammeta é normale che si ingrifa! 🙂
By: Tinuccia on 14/12/2007
at 17:44
presepe …
la mia preferenza va’ senza dubbio al presepe!
By: leucosia on 14/12/2007
at 19:23
il presepe mi porta via tre giorni, però è scenografico ed una decina di statuette e la capanna sono apparenute a mio nonno, però, per salvarlo dai gatti devo farlo in terrazza , addossato alla vetrata della sala, in modo che si veda dal vetro e, al momento ho l’influenza (infatti la mattina sono andata a scuola, ma è il secondo giorno che do forfait il pomeriggio al centro-studi)per l’albero, omaggio personale ai gatti, penso di provvedere domenica!
By: paola dei gatti on 14/12/2007
at 19:46
Io abito con i miei, ancora per poco, e qui è tradizione – mio malgrado – fare solo l’albero: grande, rigorosamente rosso e oro.
Ma io credo che lo spirito religioso del Natale è prettamente nel presepe, che riproduce fantasiosamente la realtà e l’origine del senso vero del Natale (da Natus) .
[… io vorrei saper parlare di tutto il resto come fai tu! 😉 ]
By: Gocciadime on 14/12/2007
at 20:25
Personalmente preferisco il presepe. Anche se sia a casa dei miei sia a casa mia si sono sempre fatti entrambi. Per il presepe utilizzavamo delle vecchissime statuine in cartapesta appartenute ai miei genitori da bambini. Certi anni si andava a prendere il muschio e il risultato finale era bello.
Da un paio di anni non faccio niente. Mie figlie non sono più delle bimbe e non gli interessa minimamente. Ed io non mi trovo nello spirito giusto. Farlo giusto per farlo non avrebbe senso.
By: Melania on 14/12/2007
at 22:53
facciamo entrambi anche se l’albero mi piace di più…^__^
non ho più posto per il presepe 😦
By: Valeviola on 14/12/2007
at 23:08
albero e presepe, ovviamente
sopra: albero di carta e plastica schifoso vecchio di 15 anni, ma almeno ecologico
sotto: presepe con statuine e capanna… da piccino aggiungevo anche i puffi, i dinosauri e qualche omino Lego
anecòico
By: anecòico on 14/12/2007
at 23:39
Si dice ogni anno, da decenni, ed è vero: il Natale, perso ogni suoi significato spirituale, è ridotto a un’isterica orgia collettiva della corsa al consumo a tutti i costi.
Beni di consumo di ogni genere (futili e non), generi alimentari, vacanze eccetera, tutto fagocitato in un istante. Questo è il Natale per gli italiani e per i cristiani in generale.
E’ una delle conseguenze della concezione materialistico-commerciale dell’esistenza umana che l’Occidente ha sviluppato negli ultimi secoli.
Niente di nuovo, a prima vista. Qualcosa di nuovo, invece, si sta manifestando al di fuori dell’Occidente: lo scontro di civiltà.
E il fatto che questo scontro non sia affatto quella guerra infinita che i media danno in pasto all’opinione pubblica, non significa che non esista.
I motivi sono di vario genere, profondi e complessi. Ma la religione è uno dei principali.
Noi ci ricordiamo, più o meno, di essere cristiani solo un mese all’anno. Durante gli altri undici viviamo per accumulare e spendere denaro (poco o molto che sia).
By: cioccolatinafondente on 15/12/2007
at 01:22
entrambi sempre !
del mio albero ho anche pubblicato un post.
buon fine settimana
By: giovanna on 15/12/2007
at 09:04
Mio caro Gomez ti stavi trasformando nel piccolo fiammiferaio! Povero piccolo! Meno male che il pericolo pare scampato: ma inserire due attacchi per le lucine no? Comunque a me piacciono sia l’albero di Natale che il Presepe, anche se devo ammettere che il Presepe dà molto più senso di calore e intimità. Buona giornata
By: loto on 15/12/2007
at 09:24
Albero.
Perché appesi al mio ci sono piccoli, antichi e moderni, importanti ricordi…
By: Clara on 15/12/2007
at 09:24
Buongiorno, Fabio!
Dunque, noi facciamo l’albero: con decori rigorosamente rossi e lucine rosse.
Poi decoriamo tutta la casa: è molto bella di rosso e oro vestita!
Ed abbiamo una capannina, piccolina, spartana, che mettiamo sotto al tavolo su cui è appoggiata la tv, cosicché ci da un po’ l’idea della grotta.
Ma l’albero e le decorazioni sono la nostra vera gioia: è tutto molto luccicante, luminoso e (fintamente) ricco!!
Però ci piace tanto.
Il presepe, forse perché non sono stata allevata con un educazione religiosa, forse perché di tristezza e povertà ne ho piena la vita, non lo amo tanto.
Come sempre, un gran bel post!
buon fine settimana!
By: innamoratacruda on 15/12/2007
at 14:12
Entrambi sempre
By: lavinia on 15/12/2007
at 17:46
io li facevo entrambi.Però preferisco l’albero ed ora faccio solo quello!
By: erica on 15/12/2007
at 19:09
tutti e due^^
By: tania01 on 15/12/2007
at 23:26
era impossibile non passare di qua dopo aver fatto un post sull’albero e il presepe e soprattutto con un blog che commenta soprattutto i libri. Linkato. ciao Irene
By: irene on 16/12/2007
at 09:16
oggi, se finisco di correggerei compiti ad un’ora ragionevole allestiamo l’albero … i gatti ed io.. micioelia ha già cominciato a tirar fuori le palline..
By: paola dei gatti on 16/12/2007
at 13:33
Albero. Rigorosamente stracarico di palline multicolori, nastri e luci, tante luci colorate e intermittenti. Certo non è di quelli eleganti e dai colori ben intonati, ma io lo trovo affascinante.
Ciao.
R.
By: raspa on 16/12/2007
at 15:07
UN TEMPO
era GIOIA per tutto! Albero,presepe,addobbi tanti che la mia casa pareva il paese dei balocchi,o un carrozzone da circo.Naturalmente la parte più “grossa” la facevo io E così tutta (la fatica),quando si doveva chiuder ogni festa.Ora CONTINUO (incallita romantica) a farmi albero e presepe.Ma tutto mignon.Tanto per ricordarmi che NON SONO CAMBIATA,anche se il tempo ha camminato e io con lui!…Bacetto,Bianca 2007
By: BIANCA 2007 on 16/12/2007
at 15:10
Penne o Farfalle?
By: marckuck on 16/12/2007
at 19:33
Albero tutta la vita! …
anche perchè sono stufo di pagare il riscatto alla gatta perchè mi riporti bambin gesù e Baldassarre (gli altri non li rapisce, non so perchè?!)
Buona domenica 😉
By: chit on 16/12/2007
at 20:23
… spero solo non sia uno di quegli alberi tagliati – e poi gettati – per quello scopo …
Rino.
By: Rino on 16/12/2007
at 20:52
Entrambi, ma quest’anno non ne ho tanta voglia e così sono in versione mignon
By: studium on 16/12/2007
at 20:55
… sono apolitico in tal senso…
By: Andrea on 17/12/2007
at 09:32
Ciao Fabio da buon napoletano non posso non preferire il Presepe….
P.S. Ti invito a partecipare al sondaggio di questa settimana sul mio blog!
Grazie! a Presto!
Silvio
By: Silvio on 17/12/2007
at 11:43
Mia mamma – assolutamente atea – ha sempre fatto solo l’albero e festeggiato prevalentemente il 6 gennaio (è sarda… 😀 )…Mio papà invece entrambi…Il presepe l’abbiamo costruito anno dopo anno con il das (che faticaccia!!) però il risultato è meraviglioso (ogni scarrafone è bello a mamma soja!!!). A casa mia invece, fino allo scorso anno, c’è stato solo un albero versione mignon…quest’anno ho deciso che sciopero…E così non ho né albero né presepe…Mi godo quelli degli altri!!!!
By: Flab (lei...) on 17/12/2007
at 11:56
Questa domanda mi fa venire in mente la Littizzetto quando si rivolge a Ruini e fa: “Eminenza?! Panettone o pandoro?”
By: Artemisia on 17/12/2007
at 12:41
Albero!
By: LauBel on 17/12/2007
at 16:15
tutte e due! sicuramente! e poi quest’anno ho messo le luci bianche tutt’attorno alle finestre! mooooolto america!!! bello bello ! mi piace molto… anche se sinceramente, quell’intermittenza in piena notte non mi concilia il sonno… e mi fa venire in mente l’insegna dei ristoranti! ahahahah CHE BELLO NEVICAAAAAAAAAAAAAA BUON NATALE!!!!!
By: eiffel on 17/12/2007
at 17:06
Tutti e due!
By: Clo on 17/12/2007
at 18:30
Presepe ..e albero,che sotto ci sono i regali!!
🙂
By: iobriciola on 17/12/2007
at 20:27
nordica, come le mie origini: albero.
(per altro sarebbe bizzarro che facessi il presepe visto che sono atea)
By: collezione di uomini on 20/12/2007
at 11:11
oggi, verso l’una la mia amica stella ed io anbbiamo terminto l’albero, poi abbiamo pranzato, al termine del pranzo siamo tornate in sala e…
😛 lo abbiamo rifatto!
By: paola dei gatti on 23/12/2007
at 17:19
penne o farfalle?
By: missminnie on 23/12/2007
at 21:47