Per tre giorni non esisteranno né genitori, né familiari, né impegni scolastici, né appuntamenti pomeridiani di puro svago. Per tre giorni non potranno comportarsi come si comportano di solito, e non potranno decidere cosa fare e cosa non fare, e non potranno neppure decidere se farlo o meno. Per tre giorni saranno in visita di istruzione insieme a me, e dovranno seguirmi e cercare di fare tesoro il più possibile di opportunità che non capitano tutti i giorni: ovverosia entrare in contatto con monumenti storici e artistici che solitamente vedono solo sul libro di testo.
La meta è Assisi. Lo scopo è quello di ripercorrere le orme di san Francesco, ma non in chiave puramente religiosa (anzi!), bensì vedendo e soprattutto vivendo le testimonianze artistiche e architettoniche che possano in qualche modo creare nella loro mente l’immagine di san Francesco. Ma è anche il momento della socializzazione, tra loro e con noi insegnanti accompagnatori, per una volta del tutto avulsi dal contesto classe.
Non è un viaggio casuale, questo, lo abbiamo strutturato già a novembre, nella speranza che possa dare agli alunni una possibilità di riflettere. Pare infatti che in questo periodo ogni cosa sia scontata e dovuta, mentre invece io credo ancora che valga la pena desiderarla e al tempo stesso pensare al valore che essa possa avere per noi.
Sono curioso, lo ammetto. Sono curioso di vedere se in qualche modo i quasi quaranta alunni che ci trasciniamo al seguito saranno toccati dalla spitirualità di questa figura mistica e così fuori dal tempo, fatta di sofferenza e di rinunce, di mortificazione e di dedica totale nei confronti del prossimo. Non mi aspetto nulla, ma ricordo che quando toccò a me, al liceo, tornai a casa con un bagaglio emotivo assolutamente profondo, distaccato dalla logica commerciale delle immaginette sparpagliate da ecclesiastici e laici, ricamata di una sensibilità e di una imemdiatezza assolutamente uniche.
Forse sbaglio, a credere di poter in qualche modo spingere le nuove generazioni a guardare al passato, per riscoprire il presente. Di sicuro, proporre san Francesco non può che essere una scelta volutamente azzardata: solo lui potrebbe, oggi, riuscire a parlare con loro, la generazione che non alza gli occhi dalla propria playstation, che non ascolta gli altri per non interrompere il run dell’mp3, e che pensa che spetta agli altri il compito di accudirli, senza mai avere qualcosa in cambio.
Laudato sie, mi Signore,
cum tucte le tue creature…
si scateneranno invece…vorranno essere liberi e divertirsi mi dispiace deluderti…
By: precaria on 16/04/2007
at 14:11
allora Prof un consiglio : deve fare cm a fatto con noi cioè deve contrallare ttt le camere la notte altrimenti ne succedono delle belle ………. byby
By: lukino on 16/04/2007
at 14:25
Bèh, buona gita allora, professore.
Chissà che tu non riesca, come spesso è accaduto,
a coinvolgerli anche emotivamente.
Badali bene eh, mi raccomando (da mamma di ragazzino in gita)
By: lavinia on 16/04/2007
at 14:25
ha ragione lukino…!!!!!!comunque…BUONA GITA…eh.. ma non sarà mai come la nostra…. ah ah ah… ;o)!!!!
By: anna.... on 16/04/2007
at 14:36
Una sola parola AUGURI [e che San Francesco ti (vi) aiuti]!
By: I Care on 16/04/2007
at 14:42
Che bello! La gita di quinta è il ricordo più bello che ho della scuola 🙂
By: mizar on 16/04/2007
at 18:41
ti daranno di che preoccuparti… ma si divertiranno. nonostante la tua presenza
By: wyllyam on 16/04/2007
at 19:20
Dubito che saranno toccati dalla spiritualitá, forse dalla bellezza di Assisi, piú probabilmente da quella del/la compagno/a di banco.
Comunque sicuramente qualcosa di questa gita gli rimarrá impressa. Suerte!
By: ma.ni. on 16/04/2007
at 20:03
…prof sei così bravo che questa non sarà solo una gita!
By: francy on 17/04/2007
at 10:23
Ciao, Fabio. Non mi sono dimenticata di te ma ultimamente ho avuto poco tempo. Riprendo la lettura e trovo questo bel post su una gita scolastica. Penso ai pelosi compagni di mio figlio che andranno giovedi’ a Lucca e hanno gia’ chiesto alla prof di andare da MCDonald…
By: Artemisia on 15/05/2007
at 14:59