Pubblicato da: fabioletterario | 11/02/2007

Voglio andare a Parigi

Ho terminato di leggere "Fermina Marquez", di Valery Labraud, e nonostante non mi abbia entusiasmato, è comunque riuscito a farmi dire, per l’ennesima volta, voglio tornare a Parigi.

Ultimamente mi succede spesso, di pensare a questa necessità. Ho in mente l’ultimo viaggio, nell’agosto scorso, per il concerto, e si disegna di nuovo il sole che batteva sul portale gotico di Notre Dame, visitata in un battibaleno in quanto stava chiudendo, nonostante le centinaia di visitatori ancora all’interno.

Certo, mi ritorna in mente la pioggia del giorno dopo, l’odore della metropolitana, il biglietto carissimo per il trasferimento dall’aeroporto al centro, ma è tutto accessorio, quando poi ricordo il senso di assoluta libertà che ho vissuto passeggiando per le vie del centro.

E’ domenica, e mi chiedo cosa stiano facendo, a Parigi, i giovani, e in quale boulangerie stiano consumando il miglior croissant che io abbia mai mangiato.

Sarei capace di correre a Parigi anche solo per un pomeriggio. Anzi, quasi quasi mi informo se sono ancora in tempo…


Risposte

  1. Monsieur Letteraire,
    sono qui per servirla. Nel caso, mi faccia sapere. Ho appena terminato un pain au chocolat…

  2. SI! ci vengo anche io, posso?

  3. Mi aggiungo alla lista, adoro Parigi. Ti va bene lo stesso un viaggio comitiva Giulia

  4. Io a Parigi auspicabilmente ci vado a luglio… ma secccivai, fammi il piacere di portare i miei saluti a place Dauphine, quella li che se ne sta rinchiusa tra un ponte e l’altro…e che adesso avrà ancora i rami secchi.

  5. Quanto ti capisco! Parigi è fantastika! però sai io cosa faccio? cerco sempre di andare in città nuove, fino a quando le finirò e ripartirà il giro…per Parigi è ancora presto!
    ciao fabietto!

  6. La risposta alla domanda che mi hai fatto è in due post intitolati rispettivamente “Commenti moderati” e “No alla violenza verbale”. A presto, Fabio.

  7. Paris, c’est moi!
    Credo che per andarci potremmo prendere lo stesso aereo.
    Passo a prenderti io che sono di strada.
    Non conto più le volte che ci sono stata ma ho il bagaglio a mano sempre pronto per ritornare in questa meravigliosa città.
    Anch’io potrei fare la pazzia d starci mezza giornata, solo per andar a far la spesa e portarmi a casa una baguette del pain raisin oltre che 1 kg di croissant da riscaldare a casa avec cafè au lait.
    Ti piace il Pastis anche se fa tanto costa Azzurra o Corsica?
    Ditemi che mi preparo
    Un abbraccio

  8. ho l’impressione che per te sia una questione di cuore, in tanti sensi

  9. ricordi anche l’odissea della tua valigia?

  10. Parto il 12 marzo tirandomi dietro 21 scalmanati di terza liceo…5 notti insonni! Non è il miglior modo per stare a Parigi, vuoi mettere da soli?

  11. Lo sai che ho un cugino a Parigi con moglie (o dico)friulana e bimbo delizioso, che mi invitano sempre e io non ci vado mai?
    Ma si può?

  12. Partiamo tutti insieme, dai: ma, stavolta, solo bagaglio a mano!

  13. se hai così voglia di partire fallo appena potrai…

  14. Parigi val bene una messa! Ciao, Ale.

  15. posso anke morire se non mi ci trasferisco entro qualke mese… quanto soffro adesso ke la sento così distante… sn msg e commenti così vecchi i vostri… ma le date nn contano soprattutto quando si parla de ma reine….


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