Silenzio. Questa per me rimane la giornata del silenzio.
E’ un silenzio lungo, sofferto e sofferente, che non ha bisogno di parole. E’ anche la via per il ricordo, quella che spesso si perde per mancanza di tempo e di voglia, e che ogni volta di lascia senza parole.
Continuo a pensare a quanti se ne sono andati.
Solo ora, mi accorgo di non aver pensato ad Ester, perché continuo a non crederla andata per sempre. E’ qualcosa che non accetto, non ce la faccio. Ma, ora che ci penso, accendo una candela anche per lei.
C’è un che di decandente, in queste giornate. Eppure, non è decadenza, se non fisica. E’ un senso di prolungato e rinnovato dolore, che sale dal cuore e non si ferma più.
Vorrei ritrovare meno spesso, le vie del silenzio. Fanno troppo male…
Concordo con te…
queste giornate rinnovano il dolore.
By: leuco on 02/11/2006
at 09:23