Torno a casa stanco, stanco morto, per l’esattezza. Il Progetto Adolescenza succhia energie, perché i ragazzi stessi ne hanno bisogno e le chiedono a te.
Oggi sono stati eccezionali. Sono riusciti a piangere di se stessi, su se stessi, in una circostanza del tutto privata. Inaspettato e bello, al tempo stesso, il motivo, che non dico, e che resta una confidenza tre noi.
E’ in giorni come questo, con pianti, risa, sorrisi sinceri, dolori privati che escono fuori come raggi di sole, che ti rendi conto che il tuo è un mestiere privilegiato…
Ha ragione prof.,oggi è stato bello e allo stesso tempo rassicurante sapere che i tuoi compagni,(anche quelli più distaccati)possano confidarti qualcosa a loro triste o addirittura segreto.E’ servito molto,e non c’è altro da dire.E’ stato bello è commovente…W l’Adolescenza!
By: cate on 30/10/2006
at 20:22
W voi. Bravi, davvero bravi, oggi!
By: Fabioletterario on 30/10/2006
at 20:33
per me il progetto adolescenza ci serve proprio per essere più uniti e oggi è stato più bello del solito.
By: valentina m. on 30/10/2006
at 20:59
Speriamo!
By: Fabioletterario on 30/10/2006
at 21:13
Grazie prof!Ma non dobbiamo solo ringraziare noi stessi…ma anche il mitico duo che ci diverte ed allo stesso tempo ci fa imparare, comunicare e ribattere (se necessario).Thank you!:)
P.S.: (pallone,parasole,foto,cappellino,ombrello…le ricordano qualcosa??!
By: cate on 30/10/2006
at 21:49
ke bello fabiè! c’hai ragione, il tuo è un lavoro privileggiato. I tuoi ragazzi si ricorderanno di te per tutta la vita e alcune cose che dici gli resteranno dentro per sempre.
By: simona on 31/10/2006
at 10:44