Prima di scappare a leggere a letto, ho ripensato a quell’estate in cui leggevo a tutte le ore del giorno e della notte. Leggevo e leggevo, eppure non ricordavo nulla delle storie né delle trame.
A distanza di anni, ho provato a ricordare il perché, nulla di quanto leggevo, rimaneva nella mia testa. L’unica spiegazione che mi do, è che la mia lettura non era profonda, ma solo e soltanto superficiale. Ma le cause, non sono riuscito a comprenderle.
Cosa leggevo? I gialli di Agatha Christie, per lo più. E ogni tanto riuscivo a imbroccare l’assassino. Oggi non so se li leggerei: o forse, dovrei provare da capo anche con quelli? Forse è questo, il limite che ho oggi?
hai mai riletto un libro che ti è piaciuto tantissimo dopotanto tempo? sei sicuro che ti piaccia ancora? e se non ti piace più… quanto brucia la delusione?
magari oggi i gialli di agatha ti piacerebbero… chissà…
By: gigia on 24/07/2006
at 23:22
e ora che stai leggendo?
By: misia on 25/07/2006
at 00:05
io da sempre mi immergo così tanto nelle storie da viverle in prima persona, così ricordo, ma non tutto. Ho una memoria fortemente selettiva, anche se non so in base a che cosa operi tale selezione…boh!
By: simona on 25/07/2006
at 09:49
In questo momento non leggo nulla: pausa di qualche giorno… Gigia, solitamente non rileggo mai un bel libro: ho paua che davvero non mi piaccia! Simona: non è la memoria selettiva: è l’età, che ti gioca brutti scherzi! 🙂
By: Fabioletterario on 25/07/2006
at 09:54
…Bè se non si ricorda molto di storie e trame forse vuol dire che i libri che leggeva non le interessavano particolarmente.
Li leggeva, li capiva, ma non abbastanza da entrare tra le pagine ed essere un personaggio fisso per vivere la storia in prima persona…
By: unicamente...cri... on 26/07/2006
at 12:19