Pubblicato da: fabioletterario | 15/07/2006

Oscurati i voti

Un rinomato istituto tecnico di Pordenone, nel quale per altro anche io ho avuto modo di insegnare, ha deciso di oscurare i voti di Religione dai quadri esposti fuori dalla scuola. In questo modo, chi necessita di conoscere il voto finale, deve recarsi in segreteria.

Ovviamente, l’atto ha creato scompiglio, ma riporta nuovamente in auge la classica polemica: la materia religiosa è o no integrante rispetto al percorso scolastico?

Tecnicamente non lo è. Infatti, l’insegnante di Religione non fa parte di alcuna commissione d’esame, e come tale non è presente neppure allo scrutinio finale degli esami di terza media né di quinta superiore. In compenso, grazie ad un governo compiacente, sono stati sistemati in migliaia di cattedre gli insegnanti di Religione (previa lettera di merito del Vescovo), mentre per gli altri docenti, ci si deve arrangiare, anche se i posti vacanti e scoperti non si contano più.

Bene. A questo punto, mi pare chiaro che ci sia un segnale netto: l’insegnamento in questione è marginale (la stessa possibilità di scelta se attuarlo o meno lo determina). Ma se è tanto marginale, e se domani tutti i genitori scegliessero di non far fare la materia religiosa al proprio figlio, che fine farebbero i docenti di ruolo in questo insegnamento?

Quanto all’insegnamento, ritengo che si dovrebbe parlare di Storia delle Religioni e non di Religione. Per un senso di rispetto più ampio. Solo allora, la materia potrebbe diventare patrimonio comune. Fino ad allora, non ci si può scandalizzare, se molti scelgono di non farla, e se viene considerata come una materia del tutto di secondo piano.

Io ho lavorato bene, quest’anno, con la mia collega di Religione. Proprio perché aveva una visione di questo insegnamento molto vicina alla mia. E spesso ci siamo confrontati sui temi cari ai ragazzi, poi da lei ripresi nella sua ora. Basta alla Religione come monopolio ecclesiastico: occorre dignità e oggettività. In tal senso, la auspico per tutti, anche per i colleghi che la insegnano, affinché non vengano considerati come l’ultima ruota del carro.


Risposte

  1. Proprio ad Aprile ne parlavo con una mia amica…lei ha fatto tutta la trafila ssis (o come si scrive)per l’abilitazione in lettere classiche e si e’ ritrovata pure a fare quella per il sostegno. infatti adesso e’ (sempre in precariato)di sostegno in (udite udite)matematica.
    le chiedevo come mai ci fossero state cosi’ tante assunzioni di insegnanti di religione, visto che comunque e’ una materia facoltativa, e la sua risposta e’ stata: perche’ alla moratti erano stati promessi voti.
    mumble mumble!
    Comunque anche qui negli stati uniti ci sono politiche molto nascoste, e io ne sono un chiaro esempio: dopo aver firmato il contratto per il secondo anno di insegnamento, sono stata mandata via per nessuna ragione(le scuole nel new jersey hanno il diritto di mandarti via senza darti alcun motivo). avevo una valutazione perfetta, ma…poteri della politica!

  2. ps- la mia amica e’ di destra

  3. Insomma, tutto il mondo è paese…


Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Categorie

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: