Oramai sono nel mondo del marchese de Sade. Mi conosco, quando mi attira una cosa, non c’è verso di andare in quella direzione.
Malgrado la pila di testi che mi reclama, sto già cercando nuovi libri. E li trovo. Quali? Quelli di de Sade, appunto. Mi sono infatti imbattuto in un sito che vende quelli pubblicati dalla casa editrice ES, per capirci quelli molto cari, caratterizzati da carta simil pergamena, dalle copertine eleganti e odorosi.
In un impulso inconsulto, ho messo nel carrello: La nouvelle Justine (che lessi in parte 10 anni fa e non mi dispiacque), Le 120 giornate di Sodoma e Gomorra, La filosofia del boudoir, Le sventure della virtù. In tutto, risarmierei qualcosa come 54 euro, visto che sono tutti testi che compaiono al 50 per cento di sconto, il che non è affatto poco. Ma, al momento di cliccare sulla conferma e il pagamento dell’ordine, ho avuto un forte scrupolo. E se quelli del negozio mi interpetassero come un pervertito che, finalmente, riesce a soddisfare le sue perversioni nel momento in cui trova un’occasione così ghiotta come lo sconto di metà prezzo? In fondo, loro conoscono il mo nome, il mio indirizzo. Voglio dire: che figuraccia!
Il punto è che oggi voglio conoscere la cantina nascosta di de Sade, quella della sua mente forse anche perversa, di sicuro scura e cupa. Quella che lo spinse ad essere internato in un manicomio, ma che lo tenne vivo per più di settant’anni… La cantina nella quale si nascondono le paure e i timori, quelli del peccato e della sopraffazione o dell’abbandono psicologico e sensuale.
Non so cosa fare. Clicco o no? Sono disposto ad accettare consigli, se sensati e sinceri…
Io penso sempre che un libro se possibile debba essere acquistato dal vivo: vai in libreria, lo sfogli, lo tocchi con mano.
By: Erynwen on 10/06/2006
at 20:30
ma si… clicca… anzi devi cliccare! che ti importa di cosa pensano!
ci sono quelli che si vergognano di dire che leggono novella 2000… ma chi lo ha detto che leggere quel giornale significa essere ignoranti?
e chi potrebbe mai dire che leggere De Sade significa essere un pervertito?
Fammi sapere… intanto io resetto il computer, non vorrei che rimanessero tracce dei mie contatti con te… viste le tue letture potresti essere una persona pericolosa!
By: valeria on 10/06/2006
at 20:33
Scrupolo per scrupolo:
a Sodoma…be’…sappiamo cosa succedeva. Ma a Gomorra?
Me lo racconti?
Giusto per scrupolo!
By: Antonio on 10/06/2006
at 23:02
Sei la solita peste!
By: Fabioletterario on 10/06/2006
at 23:05