E nascondo il mio orgoglio, e nascondo me stesso, quando chiudo gli occhi e dimentico chi sono, cosa ho fatto, cosa non ho fatto, cosa ho detto e cosa non ho detto.
Nascondo il mio pensiero, nascondo la mia volontà di agire, nascondo le mie passioni, nascondo il sole e nascondo l’ombra, e nell’ombra entro, e nell’ombra mi confondo.
Nascondo me stesso.
Ma non mi nascondo mai troppo bene, in modo tale che il giorno dopo, ci sia il sole, o ci sia la pioggia, nel vento o sotto la neve, io possa comunque scavare la terra e ritrovarmi una volta di più…
Mai nascondersi, Fabio, devir iconoscere sempre la tua unicità di essere. E poi, credo che tu lo dica, ma non lo pensi.
By: anna on 31/05/2006
at 22:49
Mi nascondo, ma in senso metaforico, Annina…
By: Fabioletterario on 31/05/2006
at 23:06
dottò se scavamo n’pò de più e ce se mette giù naa terra e poi la ricopremo vede che è nascosto bbenissimo…
(notare come cambio anche l’accento adesso… so poliedrico forte)
By: operaio dell'escavatore on 01/06/2006
at 07:30
Nascondersi, come i bambini che vogliono essere trovati…
By: Erynwen on 01/06/2006
at 08:08
Anch’io a volte mi trovo in questa condizione.
By: Kalypso on 01/06/2006
at 11:35
Scavatore, nun te dico proprio gnente. Meno male che non sono il solo che faccio questo, Kalyppso. E sì, Eryn, per essere cercato e trovato 8possibilmente).
By: Fabioletterario on 01/06/2006
at 12:55