Non ho mai fato mistero del fatto che il primo Almodovar non mi piacesse affatto. Lo trovavo sopravvalutato, inutile, spesso eccessivamente realista.
Ieri sera, vado a vedere "Volver", e tutto cambia, giusto per rimanere in tema. Già un paio di anni fa mi era piaciuta "La maleducacion", ma oggi trovo incredibile l’ultimo lavoro dell’artista spagnolo che, a quanto pare, non prenderà la palma d’oro.
Volver è pregno di realismo magico, dalla prima all’ultima scena: ed è questo il suo punto forza. E’ una storia di donne – tanto per cambiare – che amano, che si amano, che amano la vita, che amano anche troppo, e per questo motivo tacciono di fronte a soprusi e abusi che le sconvolgono ma non le piegano. E l’amore, sottolineato in continuazione dai baci schioccati sulle guance di tutti, così come dai sottili gesti di complicità, è al centro del racconto. Racconto che pare infinto e culla senza un minuto di noia, pregio raro ai giorni nostri, nelle due ore che lo caratterizzano.
Grandissima è Penelope Cruz, insieme a Carmen Maura, rispolverata in una parte che le si addice a pennello. Lei che è stata per parecchio tempo una delle muse di Almodovar, viene resumata dal cilindro per dare al film il tocco di classe che mancava. La Cruz non ha bisogno di parole: è la bellezza spagnola per eccellenza, e non ha bisogno di aprire bocca per dimostrare il suo talento. E’ brava anche quando si limita unicamente a sorridere.
Che dire? Il film non prenderà la palma, ma chissenefrega! Andate a vederlo, non ne uscirete delusi, e innamoratevi (non sarà per nulla difficile) di ciò che vedete: il vento del paese antico vi guiderà.
Molti dicono che questo nuovo film di Almodovar e’ un po’ un ritorno alle origini.
Da quello che leggo mi pare di no…spero di trovare qualcuno per andare a vederlo…
Speriamo che il film abbia il successo che si merita e che non venga “divorato” dal mostro da Vinci.
Bacioni a Penelope: che era stupenda anche in Non ti muovere.
By: Antonio on 28/05/2006
at 22:37
l’ho visto…è bello ma tra questo e gli altri per me i capolavori sono “tutto su mia madre” e “la Malaeducation”…del resto Almodovar è sempre Almodovar…bacio
By: precariain-the-sky on 29/05/2006
at 11:16
uff… un altro che ha scelto il film giusto questo weekend… sono proprio l’unica cretina…
By: Pollon on 29/05/2006
at 13:21
Ma no, dai, Pollon! Su! Recupera e vai a vederlo!
By: Fabioletterario on 29/05/2006
at 13:56
Be’, la tua è una recensione vera… Comunque mi ha proprio entusiasmato, sono tornata a casa carica.
By: Pfd'ac on 06/06/2006
at 13:15
Oddio, allora ho detto qualcosa di gave? 😦
By: Fabioletterario on 06/06/2006
at 13:24
Gran bella recensione, mi piace in particolare quando hai sottolineato i baci sulle guance che mi hanno fatto tornare (un po’ come tutte le scene al paese) alla mia infanzia, quando andavo dai nonni ad Amalfi. E’ un film intriso di un certo melodramma, ma con personaggi forti e autentici, che riconciliano con il cinema. Pedro è un uomo di una autenticità spiazzante e commevente.
By: La Serpe - accolitadirancorosi on 10/06/2006
at 13:52
Buona sera , devo ammettere che sono giunta al tuo blog per puro casa ,ho letto alcune cose ,ma quando ho visto il titolo Almodovar ,mi sono fermata attonita ,a leggere e rileggere ,ciò che hai scritto ,sai per una fans dei film di Pedro Almodovar è d’avvero una bella gioia vedere un tale scritto ,sono d’avvero felice che ti sia piaciuto anche a te il film ,complimenti per la bella recesione ,e grazie al registra che ha saputo con la sua “trasgessione ” a rendere tutto così originale e profondamente vero .Credo che farò visita più spesso al tuo bolg ciao Laura .
P.S se vioi e ti và piacere puoi scrivermi così ti darò le cordinate del mio blog .
By: Laura on 25/06/2006
at 20:37
Beh, contattami pure… Grazie…
By: Fabioletterario on 25/06/2006
at 20:57
A me piaciuto no
By: Twiggy on 20/07/2006
at 13:04