Adesso mi dedico unicamente al riposo del guerriero. Anzi no, che da quando Taricone ha abusato di questo termine, mi viene il vomito soltanto a rievocarlo.
Mi sposto di là, a fare un sonnellino: mi sa che ne ho ben donde, vista la settimana che si sta per profilare. Niente di buono, a quanto pare. Soprattutto, un sacco di impegni in mezza provincia. E, gran finale, domenica ci sarà la prima dello spettacolo teatrale che abbiamo realizzato nella nostra scuola. Speriamo solo che non ci tirino i pomodori o siamo apposto.
Noi comuque ci abbiamo messo l’anima. L’impegno è stato grande, l’amore nell’amare don Lozer, il personaggio protagonista, è stato profondo. Speriamo solo che anche la gente lo capisca, visto che qui è amatissimo. Pertanto, è un po’ come toccare un’icona, qualcosa di speciale. Tanti che lo conoscevano sono ancora in vita, e se lo ricordano benissimo. Ci auguriamo di non urtare la loro suscettibilità, anche se si è tattato di un personaggio con un carattere ruvido, che non aveva peli sulla lingua. Da parte nostra, il massimo del rispetto.
dai cicco svegliati mò! su che riproviamo con la configurazione! so che ce la puoi fare!!!
By: Benedicta on 07/05/2006
at 17:26