Ancora una nuova tesina.
Devo prepararla per il tirocinio del master, e poi ci sarà quella di fine master. Posso dire che ho due TESINE così? E’ una rottura infame, quella della tesina di fine corso, di fine progetto, di fine incarico, di fine d’anno… tesi ovunque.
Ci fosse poi qualcosa che non è stato scritto, in queste tesine. Sono racconti di esperienza, pertanto uan sorta di diari di viaggio sul percorso che si è fatto. Trovo assurdo tutto ciò, ma la burocrazia italiana è famosa per la sua assurdità, e come sempre la barca va avanti. Dunque, si ricomincia: foglio nuovo, testo vecchio, idee che faticano ad arrivare. Non trovo più nulla di nuovo d adire, perché oggi le esperienze sono sedimentate anche nella mia esperienza. Chissà che cosa si aspettano: forse, solo un semplice pezzo di carta.
E va bene. Accontentiamoli.
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