Non ho assolutamente idea di cosa abbia fatto stanotte. Mi sveglio stanchissimo, come se avessi fatto un viaggio a piedi per migliaia di chilometri. Ma dove sono stato? Dove cavolo sono stato? Eppure, non mi sono mosso di un centimetro dal mio letto, di questo ne sono convinto. Sarò ritornato in Marocco, di cui ho parlato per puro caso durante tutto il pomeriggio di ieri? Io credo proprio di sì…
Forse sono ritornato sulla catena dell’Atlante, i cui paesaggi lasciano chi li vede con il fiato sospeso. Sui pendii gialli, poi rosa, poi arancio, poi verdi, che sembrano disegnati da un pittore esuberante. Ma una cosa sì, me la ricordo. Ricordo che con me c’era anche la guida marocchina che avevamo proprio durante quel viaggio. E ricordo che ha intonato un canto che mi piaceva molto, ma di cui non riesco a rievocare nemmeno l’aria.
Sì, credo di essere tornato in Marocco.
Nelle linee delle mani riscopro minuscoli grani di sabbia rossa.
E’ la sabbia del deserto.
Io sono qui 🙂
Quando parli del Marocco mi viene voglia di andare li.
By: Erynwen on 28/04/2006
at 09:31
Da, dai, Erynwen: partiamo insieme?
By: Fabioletterario on 28/04/2006
at 09:36
Sarebbe bellissimo Fabio!
By: Erynwen on 28/04/2006
at 09:39
Allora oggi stesso vado a vedere all’agenzia. Ok?
By: Fabioletterario on 28/04/2006
at 09:49
magari fosse solo stanotte… io faccio sogni strani anche di giorno!!! sono un caso a parte, però… mi stanno studiando in equipe. prima erano in 154. poi 138 si sono suicidati… speriamo bene!
piacere william!!!
By: wyllyam on 28/04/2006
at 15:41
Allora hai trovato il posto giusto per te: Qui ci sono 1001… Siamo in abbondanza… No? Piacerissimo!
By: Fabioletterario on 28/04/2006
at 15:43