Pubblicato da: fabioletterario | 24/04/2006

Giornata di festa, eh?

Una giornata di festa, eh? CEEEEERTO. Come no! Ma è durata poco.

Anzi, per l’esattezza, pochissimo.

Ieri notte, mentre mi stavo addormentando, arriva puntuale l’interrogativo. "Ma non dovevi pagare e poi portare il bollettino delle tasse universitarie per l’accesso all’esame finale alla scuola di specializzazione?"

Sono saltato giù dal letto. Era l’una passata. Ho rovesciato come una furia la mia borsa di lavoro e ho cercato immediatamente l’agenda. Era esattamente così come pensavo: dovevo pagare tutto entro oggi, ovverosia qualcosa come 1000 euro, e consegnare le carte e le relative richieste di accesso in tutta fretta.

Dunque, punto la sveglia alle nove precise e quando mi sveglio chiamo immediatamente l’Unversità per sapere se oggi facessero o meno ponte. E, grazie al cielo, non lo facevano. Perché, altrimenti, avrei davvero avuto guai seri.

Così, lascio tutto così come stava, mi infilo qualcosa, mi faccio portare velocissimamente in Posta a pagare la rata e poi a prendere il treno, più veloce della luce. Per strada rileggo il regolamente e mi accorgo che, oltre alla mega rata, c’è anche la tassa per l’ammissione all’esame: altri 55 euro.
Che non avevo ovviamente ancora pagato! Stavo per profferire una imprecazione, ma mi sono trattenuto appena in tempo. Mi accorgo anche che ho un bollettino postale e posso pertanto anticipare i tempi. Lo compilo in tutta calma, sono quasi compiaciuto di me stesso per questa piccola fortuna.

Per strada mi infilo alle Poste centrali e là ho la fortuna di non trovare nessuno. Tocca subito a me. Quella che mi accoglie da dietro lo sportello è una faccia simpatica, che subito diventa un altro tipo di faccia. "Il bollettino che mi ha presentato è il modello vecchio – dice senza alcuna pietà -: ce n’è uno più recente e deve pertanto ricopiare tutto." Porcaccia la miseriaccia! Faccio tutto, di fretta, poi arrivo in sereteria: 50 persone davanti a me. Che per fortuna si sbrigano in 40 minuti.

Poi, finalmente, a casa.


Risposte

  1. “mi faccio portare in posta”????
    ma che hai ? gli schiavetti che ti portano a braccia??
    ..capitalista!
    ho fatto bene a rivelare nel mio blog che dormiamo assieme!
    (ultimo commento, tanto so che andrai a vedere..)

  2. Mah. Sei proprio fuorissima!

  3. non penso proprio!


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