Come (quasi) ogni pomeriggio, vado. Questa volta, però, cambio e vario, per darmi un vezzo diverso: oggi tocca al master. Master che non vedo l’ora di terminare, come tutti gli impegni di quest’anno scolastico/accademico. Ho persino cominciato il conto alla rovescia: mi mancano solamente 60 ore esatte, per un totale di 12 lezioni. E non ne farò né una di più né una di meno (anche se potrei, tecnicamente).
Ora comincio a tirare i remi in barca. Mi sembro un disperato: andare in giro senza voce, completamente, con qualche linea di febbre, per pensare ad una carriera, ad un futuro che sembra non arivare mai, combattento comunque contro il tempo. Ruolo sì, ruolo no, a casa, cattedre a 10 mesi, sempre maggiori pensionamenti, e niente che viene detto di definitivo a noi procari. E, per dirla proprio proprio proprio tutta, io mi sono pure rotto, di bighellonare e non avere mai spazio di annoiarmi, anche solo per un po’.
Ho voglia di starmene a casa e di poter dire, ancora una volta: "Che vita grama…" Ma mi sa che dovrò continuare a sognare, ogni volta che la Mondaini pronuncia questa frase ormai storica. Per il momento, la mia è: "Anche oggi, vado!"
beh allora ciao…
the power of goodbye……
By: DYDO on 03/02/2006
at 13:56
Tratto da “Casa Dydo”:
“…così sono ancora qui con il mal di gola che sta aumentando a dismisura…”
e
“Da un po’ no parlo di ma.ma., ma tanto non c’è più nulla da dire e mi sa che sta lentamente lasciando il 1° posto nella classifica delle mie pippe mentali (chi o cosa lo sostituirà?)”
Qui si sta sviluppanto la tresca con i controfiocchi mio caro. Prima infetti la povera pittrice perchè cominciava a diventare scomoda (si sà una donna con un piede sull’altare perde parte del suo fascino), poi corteggi la nuova arrivata con parole ed emozioni (citate da M).
Qui si gioca col fuoco…
By: Alessandro on 03/02/2006
at 14:55
Run, run rabbit run
Dig that hole, forget the sun,
And when at last the work is done
Don’t sit down it’s time to dig another one
For long you live and high you fly
And smiles you’ll give and tears you’ll cry
And all you touch and all you see
Is all your life will ever be…
Se sei curioso, Alessandro certo sa darti indicazioni bibliomusigrafiche
By: marckuck on 03/02/2006
at 16:24
Noel Gay? Che è una allusione ai gusti di Fab o solo una citazione in omaggio al moto perpetuo di Fab?
By: Alessandro on 03/02/2006
at 17:25
Ale, se la risposta era per me sei fuori strada…
By: marckuck on 03/02/2006
at 17:50