Rieccomi dopo un paio di giorni, rigorosamente dedicati alla famiglia e al cibo.
Natale con i tuoi, dopotutto, no? Con i tuoi e anche con i tuoi alunni, visto che sono stato piacevolmente bombardato di sms per ore, e quando non c’erano ero io a sollecitarli. Beh, comunque tutto è trascorso serenamente, con la forchetta alla mano e le lucette del presepe accese. Con i regali da scartare e quelli da consegnare, e anche con un libro alla mano per coprire i momenti morti e i riposini tra un pasto e l’altro. In sostanza, un Natale di riposo, e ne avevo parecchio bisogno.
Ho ricevuto un maglione, un libro, una crema dopobarba – sì, ne ho bisogno perché ho la pelle delicata e non tollera alcun dopobarba alcoolico -, un portafogli di Rodrigo e… che altro? Non ricordo. Sono ancora assonnato. Comunque, altri regali (da parte di mia madre, specialmente) devo ancora andarli a prendere: non avevo tempo, prima delle feste, né li ho trovati. Dunque, tutto rimandato.
Oggi, mi decido finalmente a ritornare e…. Vedo che i miei alunni,m pervasi da tranquillo furore natalizio, si stanno semplicemente scannando a suon di commenti, per mettersi d’accordo e venire a trovarmi… Mi pare una guerra, non un accordo fra le parti! 🙂
Il libro è “il Galateo” mi auguro…
By: marckuck on 26/12/2005
at 12:05
Passo qui per caso e non riesco a risparmiarmi una piccola acidreflex natalizia: ma come sollecitare gli sms degli alunni?!?!?!?!
Ma non sei il loro docente? bah…non mi torna…
By: lucivacilla on 26/12/2005
at 16:16
Non mi torna nemmeno il senso di ciò che hai scritto. 😉
By: Fabioletterario on 26/12/2005
at 17:19