Ho incontrato per puro caso Iqbal Masih. Era un bambino qualunque, solamente che viveva incatenato ad un telaio in Pakistan, costretto a creare tappeti per il suo padrone. Iqbal era un ragazzo qualsiasi, che voleva giocare con gli aquiloni, invece non poteva perché non gli era permesso. Era un bambino che credeva nella libertà e nella battaglia serena ma seria contro lo sfruttamento dei bambini. Iqbal voleva solo vivere una vita ‘normale’: per questo è stato ucciso dalla mafia dei tappeti.
Ho incontrato Iqbal per puro caso. Spero di continuare a parlare con lui.
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